Trieste Film Festival, un'avventura lunga 20 anni
Alpe Adria Cinema - Trieste Film Festival, giunto nel 2009 alla sua 20° edizione, si impone ormai di fatto come la più ricca e articolata manifestazione festivaliera italiana espressamente dedicata alle cinematografie dell'Europa centro-orientale e oltre. Il consolidato prestigio internazionale del Festival, sotto la guida costante della direzione artistica di Annamaria Percavassi, è dovuto in primo luogo all'apertura curiosa e lungimirante verso sempre più estese e inedite aree di interesse, ma anche e soprattutto all'attenzione puntuale al profilo qualitativo delle proposte. Un'occasione privilegiata per incontrare autori, attori, professionisti del cinema provenienti dalla vasta area geografica esplorata, per confrontarsi in libertà con critici, esperti e addetti ai lavori, ma anche un progetto che ha richiesto molti anni di lavoro duro e paziente da parte di tante persone diverse, ma accomunate tutte da una grande passione per il cinema.
La genesi
L'edizione ZERO del festival risale al 1987, momento storico di grandi trasformazioni e in cui la libera circolazione delle idee era ostacolata dalla divisione culturale, economica e politica tra il blocco occidentale e quello orientale. Il festival (che allora si chiamava "Alpe Adria: aree cinematografiche a confronto") è stato, però, il logico sbocco di un lungo silenzioso lavoro di studio e ricerca sul cinema dell'Europa centro-orientale svolto a Trieste da appassionati cinefili che operavano con La Cappella Underground e che, senza pubbliche sovvenzioni, avevano dato vita durante gli anni'70 e 80 a continue rassegne di cinematografie di paesi d'oltre cortina (Polonia, Ungheria, Slovenia, Cecoslovacchia, Jugoslavia, ecc.) completamente emarginate dalla loro stessa appartenenza al blocco sovietico e dalla censura dei mercati occidentali, ma animate da interessanti inquietudini e fermenti percepiti e sentiti in modo particolare in una città di confine con l'Est come Trieste, che nella storia e nella cultura di quei paesi vedeva intrecciarsi profonde radici del proprio passato e con cui condivideva il difficile presente di una frontiera strategica e permeabile, luogo di transiti, convivenze problematiche, approdi.
L'evoluzione
Negli anni, il festival è cresciuto, presentando un'offerta sempre più forte di anteprime internazionali e nazionali di lungometraggi, cortometraggi e documentari. Fin dalle primissime edizioni, il festival ha sempre dimostrato un grande interesse anche per l'universo video, che si è espresso nel corso degli anni in rassegne dedicate alla produzione italiana (VIDEOITALIA, nel 1991) e a quella europea (VIDEORAMA, l'anno dopo), per poi consolidarsi nella sezione "Immagini", presente fino al 2007. Nel 1994, il festival ha introdotto il concorso lungometraggi, il "Premio per la pace" e il "Premio Sarajevo" (questi ultimi due non vengono più assegnati), cui si è affiancato, nel 1997, il concorso cortometraggi. A questi due concorsi "storici" si è aggiunto nel 2005, in occasione della 16° edizione, quello dedicato ai documentari. Nel 2002, quello che in precedenza era strutturato come un omaggio a figure eminenti delle cinematografie dell'Europa centro-orientale (presente da sempre nella programmazione del festival) ha assunto il carattere di vera e propria retrospettiva, con la pubblicazione di un volume monografico dedicato in modo esclusivo all'autore o all'autrice omaggiati. Negli anni, anche il nome del festival è cambiato, accompagnando l'allargamento di orizzonti della manifestazione: lasciato l'"Alpe Adria: aree cinematografiche a confronto" degli inizi e dopo essere stato "Incontri con il cinema dell'Europa centro-orientale" e "Alpe Adria Cinema - Trieste Film Festival", è finalmente approdato all'attuale Trieste Film Festival.
Il presente
Attualmente, il festival propone un programma ampio e diversificato, costituito mediamente da 150 titoli provenienti dai paesi dell'area, con un'offerta in crescita esponenziale di anteprime internazionali e nazionali di lungometraggi, cortometraggi e documentari, tutti in versione originale sottotitolata in inglese e in italiano. Oltre alla presentazione dei migliori film realizzati durante l'anno nei paesi dell'Europa centro-orientale e dintorni, vengono presentate ogni anno una retrospettiva che omaggia un regista di particolare spessore; una monografia su un movimento cinematografico, un'area geografica o un periodo storico particolari; eventi speciali, celebrazioni e omaggi ad autori, scuole di cinema e realtà che si siano distinte nella produzione e/o nella diffusione del cinema; una sezione espressamente dedicata alle produzioni e ai registi del Friuli Venezia Giulia ("Zone di cinema"); eventi collaterali di varia natura (mostre, concerti, presentazioni di libri, performance).
Il Trieste Film Festival è membro ufficiale del Coordinamento Europeo dei Festival Cinematografici, di CENTEAST, il Coordinamento dei Festival dell'Europa Centro-Orientale e dell'AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema).
Per scoprire i titoli presentati nell'ultima edizione del festival, i nomi dei vincitori dei concorsi o cercare un film nell'archivio delle edizioni precedenti, visitate il sito ufficiale della manifestazione: www.triestefilmfestival.it